Se c’è mai stato un uomo benedetto nella Bibbia, quello era Abraamo! Oltre ad essere giusto e amico di Dio era molto ricco, sano e protetto dal Signore. Anche se non era perfetto nel suo comportamento, Dio lo benedisse comunque per via di un patto che avevano stipulato.
Sapevi che ciò che è stato promesso ad Abraamo lo è anche per noi?
Quando due parti formulavano un patto, in realtà si trattava di uno scambio di impegni. Entrambe le parti concordavano che ci sarebbe stato uno “baratto” reciproco di tutte le risorse e beni a vantaggio di entrambe le parti.
Ad esempio, quando le tribù stringevano un patto, si impegnavano ad aiutarsi a vicenda. Una tribù guerriera poteva impegnarsi ad aiutare una tribù agricola. La tribù guerriera avrebbe protetto la tribù agricola e quella agricola si sarebbe impegnata a fornire cibo ai guerrieri. Era un accordo reciprocamente vantaggioso.
Ma quando Dio si offrì di stabilire un’alleanza con Abramo, Abraamo capì che non aveva nulla da offrire a Dio se non la sua fede. Dio certamente non aveva bisogno di Abraamo per nessuno scopo se non per stabilire un punto di contatto con un essere umano per poter consegnare a questa terra un “seme” di benedizione. Quel “seme” sarebbe poi stato Gesù Cristo.
Come parte dell’accordo, Dio si offrì di dare ad Abraamo ed alla sua discendenza queste cose: protezione, prosperità economica, grandezza (Genesi 12:1-3; 15:1; 17:2; 22:16-18 ).
Ed Abramo di fronte a questa proposta pensò che la cosa fosse un buon affare e vi credette:
infatti, che dice la Scrittura? «Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia». (Romani 4:3)
Pensaci per un momento. Il Dio Onnipotente ha promesso sia ad Abramo che alla sua discendenza la disponibilità di ogni risorsa del cielo! E se conosci la storia di quest’uomo, ricorderai che Abramo fu benedetto, fu prospero e visse una lunga vita:
Il SIGNORE gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini. (Genesi 24:34-35)
Poi Abraamo spirò in prospera vecchiaia, attempato e sazio di giorni, e fu riunito al suo popolo. (Genesi 25:8)
Per suggellare questo patto Dio fece una cosa inusuale. Quando Abramo prese degli animali: una giovenca di tre anni, una capra di tre anni e un montone di tre anni, (Genesi 15:9-10) dopo averli tagliati a metà c’è scritto che Dio fece cadere in un sonno profondo Abramo:
Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco uno spavento, una oscurità profonda cadde su di lui. (Genesi 15:12)
Normalmente quando un patto come questo veniva stipulato i due contraenti (Dio e Abraamo) sarebbero dovuti passare attraverso i pezzi di animale tagliato come segno che se uno dei due fosse venuto meno al patto quello che era stato fatto agli animali doveva essere fatto ad uno dei contraenti. Ma Dio mise a dormire Abramo e passò da solo in mezzo agli animali. Perché? Per ricordarci che questo patto non potrà mai venire meno, perché Dio ne è il garante.
Però potresti dire: “Beh, questo era fantastico per Abraamo e la sua discendenza, ma io che centro? E’ vero, credo in Gesù, sono figlio di Dio ma non Ebreo. Non ho nulla a che fare con Israele. La mia discendenza proviene da altri.”
Ma ecco la buona notizia:
E se siete di Cristo, allora siete discendenza di Abraamo ed eredi secondo la promessa.
(Galati 3:29)
In altre parole, quando hai ricevuto Cristo, sei entrato nel patto! Gli stessi impegni e promesse che Dio Onnipotente fece ad Abraamo e alla sua discendenza, li fa a te. Questo dovrebbe farci venire voglia di gridare!
La promessa di Dio è di proteggerti, provvederti ogni cosa e farti prosperare perché le promesse fatte ad Abraamo non furono scritte solo per il suo bene, ma anche per il nostro bene:
Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto come giustizia, ma anche per noi, ai quali sarà pure messo in conto; per noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore (Romani 4:23-24)
Non è un vangelo di prosperità
Interpretare le benedizioni di Abraamo solo in senso spirituale, non ci autorizza ad insegnare che siamo destinati ad una vita di povertà e sofferenza. Dio ha benedetto Abraamo con molte ricchezze e può e vuole benedire anche noi quando glielo chiediamo.
So che questo potrebbe essere visto come un pensiero che promuove il “vangelo della prosperità”. Ma in realtà, non esiste un vangelo della prosperità. C’è solo un vangelo ed è il vangelo di Gesù Cristo che è PIENO di prosperità.
Sulla croce, Gesù ha portato la maledizione della povertà! Questo è ciò che dichiara la Parola di Dio:
Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. (2 Corinzi 8:9)
Se leggi l’intero capitolo di 2 Corinzi 8 noterai che Paolo sta parlando di soldi e dell’essere una benedizione finanziaria per coloro che ne hanno bisogno. Quindi non permettere a nessuno di dirti che quando la Bibbia parla di ricchezze materiali si riferisca solo alle ricchezze “spirituali”. Lascia che ti dica questo: è il diavolo che ci vuole malati e poveri, ma il Dio che conosco ha pagato un prezzo alto per riscattarti dalla maledizione della malattia e della povertà!
Amico mio, Dio detesta la povertà quanto la malattia. Perché ha dato tutto quello che aveva per annientarla, quando ci ha dato il suo unico Figlio, Gesù Cristo. Ha posto tutto il peccato dell’umanità, così come la maledizione della malattia e della povertà sul corpo di Gesù e “per le sue lividure siamo stati guariti” (Isaia. 53:5).
Vuoi anche tu essere erede di queste promesse?
Allora ravvediti, cambia la tua mentalità di povero e confida nel tuo Padre celeste che da cose buone a quelli che gliele domandano (Matteo 7:11). Scommetti la tua vita su di lui. Togliti la corona dal capo e deponila ai suoi piedi. Scegli di credere a ciò che la Bibbia dice di suo figlio, che è morto per i nostri peccati ed è risorto vittorioso dai morti. Chiedigli di riempirti del suo Spirito affinché tu possa conoscerlo di più e sapere che Dio provvederà sempre ai tuoi bisogni secondo le Sue ricchezze infinite.
Se non l’hai mai fatto prima… fallo adesso!!!